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Amore e Psiche, storia di un amore immortale

Psiche rappresenta l’Anima, mentre il Dio Amore (Cupido) rappresenta il desiderio e la passione. Il Canova, infatti, attraverso la sua scultura “Amore e Psiche” in marmo, ci accompagna nella coinvolgente esperienza dell’amore, della passione, del desiderio sessuale e non è da meno questo grande capolavoro in marmo e alabastro di fine Ottocento, di provenienza parigina, che potete ammirare in Mearini Fine Art a Modenantiquaria.

La leggenda greca, che lo scrittore latino Lucio Apuleio rese popolare tra i romani con il libro “Le Metamorfosi”, narra di due splendidi innamorati ostacolati dall’invidia, Amore e Psiche.

La bellezza di Psiche è talmente travolgente da suscitare l’invidia di Afrodite, che ordina al figlio Eros di farla innamorare dell’essere più vile e disgustoso della terra. Eros però non riesce a resistere al fascino di Psiche e se ne innamora perdutamente. Invece di darla in sposa a un terribile drago, Eros conduce la ragazza in uno splendido palazzo dove i due ogni sera si incontrano al buio, imponendole il divieto di guardarlo in volto. Psiche segue queste indicazioni ma la curiosità, tuttavia, prende il sopravvento. Una notte Psiche accende una lucerna e scopre il vero volto di Eros. Una goccia d’olio bollente finisce sulla spalla di lui, che fugge adirato. La furia di Afrodite si scatena. Sottoposta alle prove più ardue, Psiche le supera tutte ad eccezione dell’ultima prova di Venere, quella di portare dagli inferi un frammento della bellezza di Proserpina. Durante questa prova Psiche apre il vasetto con la bellezza, cosa che le è stata proibita, e cade in un sonno profondo. Eros accorre allora in suo aiuto e chiede al padre Zeus di poterla portare con sé sull’Olimpo. Qui Psiche, bevendo dell’ambrosia, diventa finalmente immortale e vivrà per sempre sull’Olimpo con Eros e la figlioletta Edoné, la Voluptas dei latini.

Sicuramente sapete che il grande Antonio Canova creò un’opera d’arte davvero superba e inimitabile dei due innamorati. Il gruppo di Amore e Psiche fu commissionato a Canova dal barone John Campbell, suo amico e primo mecenate britannico. Canova si ispirò alla favola di Apuleio e a dipinti, incisioni, porcellane e soprattutto ad una famosa pittura murale di Ercolano raffigurante un Fauno con Baccante.
Canova impiegò cinque anni a realizzare il capolavoro del Louvre. I disegni, i modelli, i bozzetti e i gessi sono conservati tra il Museo Correr di Venezia, la Gypsotheca Antonio Canova di Possagno e i Musei Civici di Bassano del Grappa.

Lo sapevate che Amore e Psiche sono considerati potenti talismani d’amore? Anche solo ammirandoli…o sfiorando il marmo in cui sono stati immortalati si dice infondano un’energia sovraumana quasi divina…che può portare alla realizzazione di qualsiasi desiderio d’amore.

Mearini Fine Art e la sua “Amore e Psiche” Vi aspetta per vivere un’emozione unica a Petra stand numero 21.

Amore e Psiche
Parigi fine 1800
Marmo ed Alabastro