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Bruno Botticelli, Presidente dell’AAI, per Sculptura 2023!

Queste le sue parole dedicate:

“Febbraio vedrà il rinnovarsi del sodalizio tra la Associazione Antiquari d’Italia e la Mostra di alto Antiquariato di Modena che avrà luogo presso i padiglioni fieristici della citta ’emiliana dall’11 al 19 febbraio. In posizione centrale all’interno della fiera, un allestimento dal carattere Museale studiato dall’architetto Pietro Moncada esclusivamente per i soci dell’Associazione Antiquari ospiterà l’esposizione a tema “Sculptura”. Un gruppo di mercanti d’arte selezionato, membri della più importante associazione Antiquariale italiana, mostrerà una selezione di opere dal medioevo al Novecento scelte tra il meglio della propria collezione. Lo spirito di esclusività e ricercatezza, la qualità delle opere in Mostra rifletterà esattamene le qualità richieste nel mondo di oggi ai membri dell’AAI e sarà supervisionato da studiosi del calibro di Andrea Bacchi, Aldo Galli e Ferdinando Mazzocca.

Studio, competenza, ricerca della qualità estrema sono i requisiti necessari per essere un componente della nostra Associazione. L’Antiquario dei nostri giorni deve sempre più essere specializzato, ed allo stesso tempo spartire le proprie intuizioni con il modo degli studi in una catena virtuosa dove al valore estetico di un’opera si deve saldare in maniera indissolubile l’inquadramento storico e l’eventuale attribuzione ad un maestro o una bottega.

La scultura Antica, dall’archeologia al novecento sta vivendo da anni a livello nazionale ed Internazionale un progressivo aumento di interesse, come perfettamente compreso da Francesca Moratti elemento portante della mostra che ha fortemente voluto questa Join venture tra Modena e l’AAI.

Il mondo tridimensionale della scultura è storicamente considerato un’area per i collezionisti più sofisticati, conoscitori il cui occhio è capace di compiere quell’operazione di sintesi visiva che nella pittura e nella fotografia è lavoro dell’artista.

Sicuramente il rapporto con l’arte moderna e contemporanea dove le opere polimateriche e performance sono prassi comune ha oggi aumentato la capacità per gli amanti dell’arte di affrontare la scultura antica e le tre dimensioni con occhio attento e preparato.

Da un’altra parte l’aumentato interesse degli ultimi anni per il modo dell’archeologia non solo a livello di mostre e musei ma ove possibile anche come elemento di collezionismo e arredo ha sdoganato l’idea di arredare spazi moderni con sculture antiche.

Come al solito si va verso il futuro puntando un piede nel passato. Basta infatti aprire qualsiasi libro che parli degli antiquari dello scorso secolo per accorgersi che la passione della scultura sovrastava in modo evidente quello per la pittura antica. Le immagini delle gallerie di Bardini o di Volpi, due dei più importanti Antiquari fiorentini dei primi del Novecento sovrabbondavano della presenza silenzioso di sculture lapidee, lignee o in terracotta. La Associazione Antiquari d’Italia vanta tra i propri membri i più importanti Mercanti di scultura italiani e tra i più conosciuti a livello mondiale. Ogni anno sponsorizziamo il lavoro di decine giovani studiosi che hanno l’occasione di cimentarsi all’interno delle nostre gallerie con opere straordinarie spesso con ancora segreti nascosti da rivelare.

L’aspetto formativo del rapporto tra antiquari, specie in un campo ancora molto da esplorare come quello della scultura e i giovani studiosi è in realtà un tassello fondamentale per lo sviluppo del mondo degli studi.
Il mondo delle sculture antiche ha ancora tantissimo da essere scoperto e ogni giorno ci cimentiamo con opere meravigliose che alle conoscenze odierne sono ancora difficili da attribuire.

Questo non le rende meno affascinanti ed anzi pescando nell’alta qualità ci garantisce che un giorno avremo una bella scoperta. Non scordiamoci e sogniamo, pensando infine che alcune opere esposte alla mostra più importante del 2022, ”Donatello” a Palazzo Strozzi a Firenze erano solo pochissimi anni fa ancora di attribuzione incerta.

Capolavori d’eccellenza di Botticcelli Antichità per Sculptura 2023.
Renè – Michel (detto Michel – Ange) Slodtz con “Testa di vecchio (San Gerolamo?)”, il Plasticatore emiliano del XVIII secolo prossimo ad Angelo Gabriello Piò (Bologna, 1690-1769) con “Sant’Antonio da Padova” in meditazione 1720-1730 ca. gruppo scultoreo in terracotta, altezza cm 58,5cm. e Agnolo di Polo (Firenze 1470 – Arezzo 1528) in “Santo Vescovo (San Zanobi?)”, 1500-1525 ca. busto in terracotta dipinta, cm. 88x75x40.