Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, l’abilità tecnica e l’originalità del tocco del Guercino ebbero notevole influsso sull’evoluzione delle decorazioni nel XVII secolo.
La produzione del Guercino del tutto scevra dalle pesantezze e opacità che intralciano alcuni artisti coevi, è caratterizzata da forti contrasti di luce e da ombreggiature ariose che, pur non divenendo mezzo per ottenere valori costruttivi come nel Caravaggio, creano una freschezza e una trasparenza caratteristiche.
Tra le sue opere più significative si ricordano il S. Guglielmo d’Aquitania (1620, Pinacoteca di Bologna) e il Cristo che appare alla Maddalena (1630, Pinacoteca di Cento).
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DALLA BOTTEGA DI GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto GUERCINO
Mosè, 1619 ca.
Olio su tela