


Forse non tutti sanno che in tedesco e in inglese il termine natura morta si traduce in Still Leben e Still life, termine che rende in modo davvero esauriente la vita silenziosa degli oggetti e delle cose, una vita piena di pace, senza movimento né suono, né rumore o caos. Un pittore di talento riesce a dare vita e fascino ad una semplice caraffa appoggiata sulla tavola, ad un cesto di frutta che a tutti potrebbe sembrare una cosa inanimata… e invece tramite gli occhi del “Pittore” diventa quasi un essere vivente, silenzioso ma pieno di fascino ed emozione.
Citiamo qui una parte dello scritto di “Isabella Far” in Traguardi, Nuove edizioni italiane, Roma 1945. Ora in G. de Chirico, Scritti/1 (1911-1945). Romanzi e Scritti critici e teorici, a cura di A. Cortellessa, ed. diretta da A. Bonito Oliva, Bompiani, Milano 2008, pp. 476-480 e in La Natura secondo de Chirico, catalogo mostra a cura di A. Bonito Oliva, Palazzo delle Esposizioni e riportato anche sul sito Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
(…) La sostanza delle cose conta più dei colori; è la sostanza che determina la forma, mentre la plasticità è intensificata dallo strato d’aria che avviluppa le cose. E l’aria che ci fa indovinare e vedere col nostro cervello il lato per noi invisibile degli oggetti. L’aria fa emergere le cose, addolcisce i loro contorni e, nel tempo stesso, intensifica le loro forme. L’aria è ovunque; deve essere anche “dipinta sulla tela”. Dipingere l’aria è molto difficile; dipingere l’aria vuol dire dare una tale plasticità, un tal volume, una tale forza della forma alle cose, che tra un oggetto e l’altro si senta circolare l’aria e che gli oggetti appaiano come sospesi, immobili, ma vivi nell’aria che si sposta, che si muove, mentre le cose sembrano fermate, immobilizzate, come per effetto di magia, con le loro frontiere, i loro promontori, le loro terrazze, le loro torri, i loro belvederi, i loro orizzonti. Una natura morta contiene tutta una geografia, tutto un mondo ridotto, come nei dizionari illustrati. Un pittore di talento, dipingendo una natura morta dipinge veramente la vita silenziosa delle cose create dalla natura o fatte dagli uomini. La natura e la realtà non hanno problemi estetici, né preoccupazioni artistiche. È il dovere dell’artista di dare la bellezza alle cose che vede e che interpreta (…)
Lo splendido dipinto presentato qui in anteprima a Modenantiquaria 2023 è la rappresentazione di una delle nature morte realizzate da de Chirico. Anche in questa opera si può notare come questo straordinario artista, padre della pittura metafisica in cui l’arte guarda a suggestioni più profonde ed interiori andando al di là della materia fisica, sia affascinato dall’oggetto prediletto di tutte le sue opere, la Natura, che continua ad indagare per tutta la sua vita artistica.
GIORGIO DE CHIRICO
“Vita silente di frutta in un paese,
fine anni Cinquanta”
Olio su tela, cm 50×60