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Imprese memorabili e gesta gloriose: Daphne della Galleria Gomiero e la storia dell’alloro

Dafne, figlia e sacerdotessa di Gea, la Madre Terra, era una giovane ninfa che si deliziava della quiete dei boschi e del piacere della caccia. La leggenda racconta che un giorno Apollo incontra Eros che era intento a forgiare un arco e si burla di lui, del fatto che non avesse mai compiuto gesta degne di gloria. Il dio dell’amore, ferito dalle parole di Apollo, vola in cima al Parnaso e lì prepara la sua vendetta: prende due frecce, una spuntata e di piombo destinata a respingere l’amore, che lancia nel cuore di Dafne e un’altra destinata a far nascere la passione, che scaglia nel cuore di Apollo. Da quel giorno Apollo inizia a vagare disperatamente per i boschi alla ricerca di Dafne, talmente grande era la passione che ardeva nel suo cuore. Quando riesce a trovarla Dafne scappa impaurita: accortasi però che la sua corsa era vana in quanto Apollo era sempre più vicino, invoca sua madre Gea di aiutarla e questa, impietosita dalle richieste dalla figlia, rallenta la sua corsa fino a fermarla e trasforma i suoi capelli in rami ricchi di foglie, le sue braccia alzate verso il cielo in flessibili rami, il suo corpo in tenera corteccia, i suoi piedi in robuste radici mentre il volto di Dafne svanisce fra le fronde dell’albero.

La trasformazione avviene sotto gli occhi di Apollo che, disperato, abbraccia il tronco nella speranza di ritrovare Dafne. Scrive Ovidio nella Metamorfosi: “Apollo l’ama, e abbraccia la pianta come se fosse il corpo della Ninfa; ne bacia i rami, ma l’albero sembra ribellarsi a quei baci. Allora il dio deluso così le dice: poiché tu non puoi essere mia sposa, sarai almeno l’albero mio: di te sempre, o lauro, saranno ornati i miei capelli, la mia cetra, la mia faretra”. Da quel momento in poi la pianta dell’alloro diventa sacra al culto di Apollo e…. lo sapevate? segno di gloria da porre sul capo dei vincitori. Ecco perché ancora oggi, in ricordo di Dafne, si è soliti cingere il capo di coloro che compiono imprese memorabili con una corona d’alloro.

In greco infatti Dafnos vuol dire “lauro”.

Potrete ammirare la splendida Daphne dal capo cinto d’alloro, portatrice di gloria e vittoria, di Antonio Maraini, Galleria Gomiero a Sculptura. Capolavori italiani dal XIII al XX secolo a Modenantiquaria!