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La maestria delle nature morte di Giuseppe Vincenzino in Galleria Renzo Moroni, Modenantiquaria 2023!

Giuseppe Voló, anche noto come Vincenzino è uno dei grandi maestri italiani della natura morta, discendente da una famiglia con la sua stessa vocazione.

Per quanto più difficile del resto dell’arte figurativa, la natura morta è un genere di grande fascino che getta radici profonde sin nell’antichità.

Si pensi solo alla leggendaria gara pittorica tra Zeusi e Parrasio, aneddoto riportato da Plinio il Vecchio per riflettere sul sottile filo tra arte ed inganno.

Si racconta infatti che Parrasio venne a gara con Zeusi; mentre questi presentò dell’uva dipinta così bene che gli uccelli si misero a svolazzare sul quadro, quello espose una tenda dipinta con tanto verismo che Zeusi, pieno di orgoglio per il giudizio degli uccelli, chiese che, tolta la tenda, finalmente fosse mostrato il quadro; dopo essersi accorto dell’errore, gli concesse la vittoria con nobile modestia: se egli aveva ingannato gli uccelli, Parrasio aveva ingannato lui stesso, un pittore.

I dettagli e le cromie così vivide del Voló, nonché le tipiche velature trasparenti che restituiscono agli oggetti rappresentati una freschezza quasi palpitante avrebbero potuto ingannare gli uccelli di Zeusi in egual maniera.

Ad ogni modo, i “brani” di natura morta, non privi di significati allegorici, costituiscono un’autentica antologia di fiori, frutta e animali, che punta sulla vertigine dell’illusione dove la tecnica pittorica, crea con il colore, la luce e la prospettiva, immagini vive.

La “Natura morta di frutta e fiori” del Vincenzino, portata a Modenantiquaria 2023 da Moroni Renzo, ne è uno splendido esempio.

GIUSEPPE VOLO’ detto VINCENZINO
(Milano 1712 – Milano? post 1716)
Natura morta di frutta e fiori
Olio su tela, cm 60×88