DARIO GHIO

PAD. Modenantiquaria - Galleria Guido Reni 4

PLACCHE IN ARGENTO

Eccezionali placche in argento interamente sbalzato e cesellato in rilievo raffiguranti Sant’Agostino e San Giovanni Elemosiniere, entrambe raffigurati in abiti vescovili al centro di un’elegante cornice rocaille decorata da ampie volute arricciate e contrapposte, arricchite da motivi a creste fogliate.
Come la tradizione vuole, il Santo Agostino è raffigurato con il libro in mano su cui poggia la Chiesa, attributi iconografici che gli riconoscono le virtù di dottore della Chiesa e maestro di tutto l’Occidente. Egli è preceduto da un angioletto che offre un cuore bruciante, emblema decisivo per riconoscere il Santo che esprime in forma poetica la sua viva religiosità, nonché il grande amore che Agostino nutriva per Dio e per il prossimo. Il simbolo del cuore con la fiamma godrà infatti di grandissima fortuna iconografica dal 1600 in poi, tanto da essere un punto fermo nel logo che lo stesso Ordine Agostiniano adotterà per il suo Stemma Ufficiale.
La rappresentazione del San Giovanni detto “l’elemosiniere”, patrono dei cavalieri ospitalieri, molto fedeli alle regole agostiniane, lo raffigura mentre offre ad un povero posto ai suoi piedi l’elemosina presa da un vassoio di monete teso da un giovane paggio al suo fianco. Due teste di cherubini alati sormontano lo sfondo della scena, dove compaiono da un lato la figura di una donna e quella di un uomo. La tradizione di San Giovanni Elemosiniere, particolarmente venerato presso l’Ordine dei Cavalieri di Malta, narra che il santo distribuisse giornalmente l’elemosina a settemila poveri, meritandosi l’appellativo di “Elemosiniere”. L’ordine di Malta gli tributava difatti un culto speciale come patrono e fondatore del primo ospedale dei Cavalieri in Gerusalemme.
La scena, abilmente sbalzata e rifinita a cesello su di una spessa lastra d’argento, trae ispirazione da diverse opere pittoriche che ritraggono il santo vocato all’elemosina. Tra le più significative ricordiamo la tela seicentesca attribuita alla mano del pittore Matteo Preti (detto il Cavalier Calabrese), oggi conservata al National Museum of Fine Arts a La Valletta. Il dipinto fu commissionato per l’altare maggiore della chiesa di San Giovanni Elemosinario, detta la Ghuxa, situata presso le fortificazioni della Cottonera a Cospicua, sull’isola di Malta. (Cfr. Vittorio Sgarbi – Mattia Preti – Rubbettino, Soveria Mannelli, 2013)
Si inserisce in questo contesto anche l’immagine dipinta sulla grande tela settecentesca di Oronzo Tiso che decora l’altare maggiore della Chiesa Madre Vergine Annunziata a Casarano di Lecce, che ritrae il San Giovanni elemosiniere nell’atto di distribuire monete ai poveri, similmente assistito da un valletto.
Di elevatissima qualità esecutiva, le due placche recano le punzonature della città di Napoli per il 1706, il bollo dell’orefice esecutore Antonio Alvino (operante dal 1704 al 1741), e quello del maestro Giovan Battista d’Aula, console della corporazione degli orafi dal 1702 al 1736.
Dimensioni : h. 70 x 52 cm.

TABACCHIERA

Tabacchiera di forma rettangolare in oro 18kt, coperchio decorato da un fine micromosaico raffigurante un’allegoria del tempo rappresentata da Crono, il dio del tempo, affiancato dalle tre Moire, dee del destino, e quattro angioletti su nuvole.
Il micromosaico è circondato da 76 rubini taglio cuscino.
Tutta la superficie della tabacchiera in oro è caratterizzata da un ricco decoro naturalistico cesellato in rilievo, con una coppa di frutta circondata da fiori e volute fogliate, e due farfalle stilizzate.
Punzoni della città di Parigi in uso dal 1809 al 1819, e marchi dell’orefice esecutore Nicolas Lecoufle.
Roma 1810 circa per il micromosaico la cui esecuzione è ad opera di Francesco De Poletti (1779-1854), mosaicista romano a cui si deve un’esemplare da lui firmato oggi presente nella celebre Gilbert collection al Victoria & Albert Museum di Londra.
Dimensioni : 9,4 x 6,7 x h. 2 cm – 286 gr.

PLACCA IN AVORIO

Placca in avorio lavorato a traforo con tracce di policromie raffigurante una scena dell’Annunciazione, con San Michele arcangelo e San Giovanni sul lato dx.
Parigi XIV secolo
Dimensioni h. 9,5 x 8,4 cm.

GALLERIA

Dario Ghio opera nel settore dell’antiquariato prezioso sin dal 1974. Forte di un’esperienza maturata in anni di lavoro e di ricerca, la sua presenza si annovera nei più importanti e qualificati saloni dell’antiquariato. La sua attività commerciale, con sede nel centro di Montecarlo nel Principato di Monaco, è specializzata nell’argenteria antica europea e negli oggetti da collezione scelti ed esposti con cura e competenza. Membro del SNA (Sindacato Nazionale degli Antiquari in Francia), AAI (Associazione Antiquari d’Italia) e della FIMA (Federazione Italiana Mercanti Arte), Dario Ghio da sempre presta una particolare attenzione alle esigenze dei suoi clienti, offrendo servizi di consegne in tutto il mondo, assistenza al restauro e consulenza scientifica. Previo appuntamento, si effettuano stime e perizie presso il richiedente anche in altre città.

CONTATTI

indirizzo

INDIRIZZO

25, Bd. Princesse Charlotte – 98000 Monaco Montecarlo

telefono

TELEFONO

Mobile +377 97704018

DOVE SIAMO