MIRIAM DI PENTA FINE ARTS
PAD. Modenantiquaria - Galleria Il Correggio 19
GALLERIA


Miriam Di Penta è una Storica dell’Arte Barocca, specializzata in pittura e collezionismo fra Roma e Napoli nel secolo XVII. Dopo la Laurea in Scienze Politiche e quindi in Storia dell’Arte, si specializza all’Università la Sapienza in Storia dell’arte Moderna e Contemporanea e nel 2011 ottiene il dottorato di Ricerca con uno studio sul pittore napoletano Andrea De Leone.
Ha scritto due volumi monografici e numerosi testi scientifici e collaborato con Istituzioni di prestigio quali La Fondazione Longhi di Firenze, La Fondazione Cini di Venezia, L’Università la Sapienza di Roma, L’Università di Ferrara e il Courtauld Institute of Arts di Londra.
Consulente della Sotheby’s nella sezione Old Master Paintings dal 2007, nel 2014 fonda con Umberto Giacometti la Galleria GOMP-Giacometti Old Master Paintings.
E nel maggio 2018 apre la sua galleria, la Miriam Di Penta Fine Arts con sede nell’ affascinante giardino nascosto di Palazzo Antonelli in Via Monserrato, nel quartiere Rinascimentale tra Piazza Farnese e Via Giulia.
In controtendenza rispetto alla moda dirompente del contemporaneo, Miriam ha fatto una scelta di campo per promuovere e far conoscere ciò che ama e studia: gli Old Master Paintings, un settore del mercato carico di storia e che può vantare capolavori assoluti. La sua galleria propone dipinti e disegni antichi, per lo più scelti fra le opere di artisti Barocchi, di qualità museale e mirati al collezionismo specializzato, frutto di un’attenta e intensa attività di selezione e ricerca, ma anche alcuni pezzi scelti di arte decorativa, dal tessuto antico, alla maiolica rinascimentale, al vetro o mobile di design, tutti selezionati in base alla qualità, l’eleganza delle forme, la rarità o il gusto, secondo la particolare sensibilità della Gallerista.
Il visitatore si troverà così immerso in un mondo di ricercata bellezza, nascosto in questo giardino nel cuore di Roma fresco e silenzioso, che si presta idealmente al riposo, alla riflessione, all’esercizio del gusto e dello studio delle belle arti, insomma a quella necessaria attività di costruttiva riflessione e contemplazione che gli antichi chiamavano otium.
In questo ambiente privilegiato, la galleria promuove mostre di artisti noti e meno noti selezionati fra il XVI e il XVIII secolo e incontri con artisti, poeti, musicisti, intellettuali e rappresentanti di tutte le arti.