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“SCULPTURA” II Edizione! GRANDE ANTEPRIMA 2023. La virtu’ cavalleresca e l’onore: Alessandra Di Castro e il cavaliere di Malta di Jean-Baptiste Boudard.

La prestigiosa Galleria Alessandra Di Castro presenta, in anteprima, per la II Edizione di “SCULPTURA. Capolavori Italiani dal XIII al XX secolo.” lo straordinario “Busto di un cavaliere di Malta” di Jean-Baptiste Boudard.

Chi sono realmente i cavalieri di Malta?
I Cavalieri di San Giovanni, I Cavalieri Ospitalieri o i Cavalieri di Malta sono i nomi attribuiti a quest’ordine fondato a Gerusalemme che risale all’XI secolo e ancora attivo ai giorni nostri. L’ordine fu Fondato nel 1050 da un gruppo di uomini che decise di fondare un ospedale per assistere i pellegrini che arrivavano ogni anno in Terra Santa e ottenuto il consenso del Papa, cominciò a crescere e ad espandersi; vennero fondati ospedali a Rodi e in altre città, e i cavalieri si distinsero come ordine gerarchico, militare e assistenziale.
Si pensi che ad oggi i Cavalieri di Malta sono riconosciuti in ben 110 paesi come ordine cavalleresco
, anzi possiamo proprio definirlo come un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede con finalità assistenziali ed umanitarie.
I membri dell’Ordine possono definirsi gentiluomini cattolici animati da altruistica nobiltà d’animo e di comportamento. Tutti i cavalieri rispondono alla condizione prevista anticamente per il conferimento di titoli nobiliari: l’essersi distinti per particolari virtù. Il carattere cavalleresco dell’Ordine ha ancora oggi grande valenza morale perché denota lo spirito di servizio, di abnegazione e di disciplina che anima i cavalieri. In Italia sono tre i Gran Priorati dei Cavalieri di Malta (Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia) che riuniscono tutti i membri dell’Ordine.

Il bel busto in marmo di un cavaliere di Malta (come indica la croce a otto punte sul petto), in parrucca, armatura e mantello, che si riconosce immediatamente come un’opera della scultura settecentesca franco-italiana, sarà in esposizione nella II Edizione di Sculptura a ModenFiere. Il critico d’arte Andrea Bacchi precisa che “sebbene non si abbiano elementi per precisare l’identità dell’effigiato, e non si disponga di dati circa la provenienza antica del marmo, sulla base di un’analisi stilistica e grazie a un preciso particolare morelliano viene attribuita all’artista francese Jean-Baptiste Boudard.”

Boudard, artsita di origini francesi, è autore di grandi capolavori dedicati alle più soavi figure della mitologia, Bacco, Arianna, Zefiro, Apollo, Sileno ed Egle…Capolavori immensi ora situati nel Giardino di Palazzo Ducale a Parma. Nel 1765 diventa cittadino parmense infatti e viene nominato primo statuario di corte e sovrintendente per il Duca ai lavori di scultura e ornato.

Jean-Baptiste Boudard (Parigi 1710 – Sala Baganza 1768)
Busto di un cavaliere di Malta
Marmo, h. 83 cm x 61 x 31