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Straordinario tavolo da gioco del XVIII secolo in Giusti Antichità a Modenantiquaria 2023!

Il tavolo da gioco è un mobile, solitamente di fine fattura, ormai scomparso nelle case moderne, se non con funzione meramente decorativa.

Eppure, fin dal Medioevo ha intrattenuto generazioni di nobili e ricchi mercanti, conoscendo diverse evoluzioni nel corso dei secoli ed un vero e proprio periodo d’oro nelle corti del ‘700.

Il gioco d’azzardo è sempre stato un diletto ampiamente praticato dalle classi sociali più abbienti.
Tuttavia, prima del regno di Luigi XIV, non si era definita un’effettiva produzione di tavolini ad esso adibiti. Solitamente si prendeva un tavolo qualsiasi, vi si poneva sopra un drappo di velluto o di lino ed ecco che iniziava una serata di interminabili partite a carte o a dama.

Fu nel diciottesimo secolo che il tavolo acquisì una funzione specifica in base al suo utilizzo, complice la vociferata dipendenza dal gioco d’azzardo della corte di Francia.
I migliori artigiani del tempo si misero allora ad ideare tavolini altamente specializzati, studiati appositamente per i giochi più popolari: scacchi, dama, l’amatissimo tric- trac, ecc., lasciandoci così pezzi raffinatissimi e spesso molto elaborati, modulabili o addirittura dotati di cassetti e scompartimenti segreti.

Lo straordinario tavolo da gioco, portato a Modenantiquaria 2023 da Giusti Antichità e presentato qui in anteprima, con la sua elegante apertura a libro ed un curioso piccolo cassetto inserito nella fascia, ne è uno splendido esempio.

Tavolo da gioco
Modena prima metà del sec. XVIII
cm 75 x 85 x 42,5