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Venere: potere e grazia della bellezza in Fondantico di Tiziana Sassoli, GRANDE ANTEPRIMA 2023!

Tutti conoscono Venere, dea della bellezza e madre di Cupido-Amore secondo alcune correnti della mitologia classica.

Ciò nonostante, forse offuscati dalla più celebre delle sue rappresentazioni, l’indimenticabile capolavoro rinascimentale del Botticelli, la maggior parte si scorda della natura insidiosa della Dea, potente incantatrice e dominatrice di uomini e di suoi eguali.

Nata, seguendo la Teogonia di Esiodo, dalla spuma lasciata dopo la caduta del membro di Urano, Venere/Afrodite si distingue spesso per il suo carattere capriccioso ed invidioso, che è tuttavia capace di far dimenticare con la sua incredibile bellezza e grazia.

In questo splendido dipinto di GAETANO GANDOLFI portato a Modenantiquaria 2023 da Fondantico di Tiziana Sassoli e presentato qui in anteprima, il pittore riesce a catturare
perfettamente la natura della Dea: le pennellate aggraziate ed il chiarore perfetto della carnagione ne esprimono appieno la leggendaria bellezza, mentre L’allegoria di Amore incatenato suggerisce il suo lato più oscuro e terribile.

CURIOSITÀ: per quanto Cupido sia qui rappresentato secondo L’iconografia classica del piccolo angelo, secondo Esiodo, EROS è una forza primigenia che addirittura antecedente ad Urano e Gea, che dunque non ha nulla a che fare con Venere-Afrodite.

GAETANO GANDOLFI
( San Matteo della Decima 1734 – Bologna 1802 )
Venere incatena Amore
1770 – 1772
Olio su tela, cm 34,5×44,5
Bozzetto per l’affresco di un soffitto in casa Gini, Bologna..