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SOLENNITA’ ED ELEGANZA, PREVEGGENZA E SAGGEZZA: la Sibilla, con i suoi orecchini di perla e la veste adornata di fibbie in oro e pietre preziose, simbolo di nobiltà e di connessione spirituale in ALTOMANI & SONS a Modenantiquaria 2024!

La sibilla è una figura femminile realmente esistita e poi divenuta leggenda – documentata fin dall’età classica – a cui si riconoscono capacità divinatorie. Divenendo un simbolo della mediazione tra l’umano e il divino, erano di sovente consultate per ottenere profezie sull’esito di eventi futuri. Nella religione cristiana sono maggiormente citate per aver profetizzarono la nascita di Gesù Cristo ai pagani. La rappresentazione di una sibilla, sempre di impostazione solenne ed elegante, reifica dunque la capacità profetica e la saggezza tout court. Tra le numerosissime rappresentazioni di Sibille nell’arte, dal medioevo ad oggi, entrano nel novero delle più iconiche quelle dipinte da Michelangelo nella Cappella Sistina e nel Seicento quelle arcinote della scuola pittorica bolognese.

Giovanni Andrea Sirani incarna una figura di spicco nella pittura barocca bolognese, avendo ereditato la bottega di Guido Reni e consolidandosi come uno dei suoi principali allievi e collaboratori. Dopo la morte del maestro nel 1642, Sirani si fece carico di portare a termine le opere lasciate incomplete da Reni, affermandosi così come custode e continuatore del suo stile e della sua arte. La tela “Sibilla con gli orecchini di perla” rappresenta l’apice della sua maestria: Sirani qui dimostra una maturità artistica che, pur profondamente radicata nell’influenza di Reni, rivela un’identità pittorica autonoma e distintiva. La Sibilla, con i suoi orecchini di perla e la veste adornata di fibbie in oro e pietre preziose, è un simbolo di nobiltà e di connessione spirituale.

La delicatezza con cui regge il cartiglio, inscritto con la massima “SALE QVI POTEST LAUDABILA DICERE”, evoca il suo ruolo di messaggera di verità e saggezza. Questa rappresentazione riflette il legame di Sirani con Reni, ma anche la sua evoluzione verso uno stile personale e distinto. La datazione dell’opera, intorno al 1650, la colloca in un periodo successivo alla morte di Reni, quando Sirani aveva già assunto la guida della bottega e stava definendo il suo percorso come maestro a pieno titolo. In questa fase della sua carriera, Sirani esplora temi e tecniche che riflettono tanto l’eredità del suo maestro quanto una crescente indipendenza artistica, producendo opere di una qualità tale da distinguersi nettamente nel panorama artistico del tempo.

Altomani & Sons ti attende a Modenantiquaria dal 10 al 18 febbraio!!!!

Giovanni Andrea Sirani (Bologna, 1610 – 1670) Sibilla con gli orecchini di perla Bologna, 1650 ca. Olio su tela cm 82 x 61 con cornice cm 95,5 x 82,5 Attribuzione: Prof. Massimo Pulini